Perché installare un impianto antintrusione: oggi parleremo di caratteristiche e vantaggi di questo sistema di allarme da utilizzare all’interno della propria abitazione.
Vogliamo fare chiarezza e dare, in questo articolo, le informazioni indispensabili per conoscere un impianto antintrusione e come noi operiamo per poterlo inserire all’interno della tua abitazione.
La sicurezza in casa, oltreché un vero bisogno, riteniamo essere un comfort che ha di certo un impatto diverso rispetto alle comodità che ci vengono in mente pensando a questa parola. La necessità di sentirsi al sicuro non è un aspetto da sottovalutare e, tramite sistemi all’avanguardia da integrare o installare nei propri impianti, è possibile raggiungere questo obiettivo.
Un impianto antintrusione è un sistema di antifurto, da installare in un edificio (casa, appartamento, ufficio o capannone che sia), che aumenta la sicurezza generale, concentrandosi inoltre sui punti ritenuti più critici ed esposti dello stabile.
Il primo passo da fare è verificare la tipologia di impianto antintrusione da poter installare e per fare questo, è necessario un sopralluogo in loco e una valutazione delle esigenze personali del cliente, ma anche strutturali dell’edificio stesso. Ecco in che modo vengono stabiliti alcuni criteri per ottenere il livello di protezione desiderato, da raggiungere tramite il sistema di allarme e antintrusione:
- tramite un’analisi completa dell’abitazione, che determina il grado di sicurezza e il livello di rischio, che va da 1 a 4;
- grazie alla verifica e classificazione ambientale, dalla I alla IV, che determinano le aree interne ed esterne da proteggere e in che modo;
- stabilire il livello di accesso, sempre classificato in 4 fasi;
- per mezzo di una valutazione della zona in cui è ubicato l’edificio, se isolato, se ci sono delle variabili particolari e in che modo compromettono la sicurezza dello stabile;
- controllando che tipo di sistemi e dispositivi di sicurezza passiva ci sono all’interno o all’esterno dell’abitazione: come per esempio porte blindate, inferriate rinforzate su finestre o porte, persiane accessoriate, sistemi oscuranti, telecamere, ecc.
Grazie a tutte queste valutazioni, che vengono regolamentate tramite la norma CEI EN 50131-1, è possibile definire quindi il livello di protezione dell’impianto antintrusione. Partendo da un valore base 1 per arrivare al massimo livello, destinato al valore 4.
Impianto antintrusione: a cosa serve e come installarlo?
Vediamo nello specifico l’impianto antintrusione: a cosa serve e come installarlo? Serve per mantenere sicura e protetta un’abitazione, un magazzino, un ufficio, un capannone. Qualsiasi ambiente dove vivono, dormono o trascorrono il tempo lavorando, le persone da salvaguardare. Luoghi dove ci sono macchinari e attrezzature da tenere in sicurezza, posti dove si tengono gli effetti personali, dove vogliamo che nessun estraneo entri e invada la privacy, mettendo purtroppo anche in pericolo le persone oltreché i locali.
Per questo motivo un impianto antintrusione è un metodo efficace, una soluzione nonché un deterrente per ladri che vorrebbero intrufolarsi nelle abitazioni.
A seguito del primo sopralluogo e in base alle esigenze espresse, ecco che si realizza la proposta di progetto di un impianto antintrusione personalizzato.
In generale, le tipologie di sistemi di sicurezza variano in base a determinate situazioni e particolarità. Vediamo in che modo è fattibile intervenire, installando l’impianto antintrusione perfetto:
- impianto allarme cablato, consigliato soprattutto per case in fase di costruzione o in ristrutturazione. Nelle quali è possibile installare innovativi sistemi di sicurezza, anche domotizzati, all’interno dell’impianto elettrico. Uno dei sistemi antintrusione più efficaci ed efficienti.
- Sistema di sicurezza wireless, che può essere tranquillamente integrato in case con impianti già esistenti, tramite l’utilizzo di dispositivi e rilevatori adeguati. L’alta tecnologia permette ormai di potersi affidare a questa modalità senza particolari problemi.
- Impianti di allarme misti, solitamente con centralina organizzata via cavo e sensori e dispositivi alimentati senza fili.
- Integrazione di misure di protezione in abitazioni che hanno già dei sistemi di sicurezza, passivi e attivi di vario genere.
L’impianto antintrusione può essere integrato e gestito anche tramite sistemi di domotica pensati e realizzati su misura, in base alle necessità personali. Potendo così controllare e comandare a distanza anche l’apparato di sicurezza della casa.
In linea di massima, le caratteristiche di un impianto antintrusione sono solitamente suddivise in tre elementi essenziali: la centralina che coordina e gestisce i dispositivi, sensori e tutto ciò che viene collegato per il sistema di sicurezza e di allarme, da minimo un rivelatore di movimento, ecc. e dalla sirena esterna.
In base alle necessità e alla tipologia di impianto antintrusione predisposto, è possibile avere una protezione volumetrica interna, perimetrale interna, volumetrica esterna.
Sistema antintrusione: tutti i benefici per la tua casa
Il sistema antintrusione: tutti i benefici per la tua casa. Lo abbiamo già preannunciato all’inizio, la sicurezza in casa è una preziosa necessità, che fa sentire le persone al sicuro e in grado di vivere serenamente notte e giorno la propria abitazione. Avvalersi quindi di un sistema di sicurezza integrato professionalmente nelle propria casa, rende migliore lo stile di vita. In quanto contiene o cancella del tutto l’ansia, soprattutto delle persone più impaurite di altre, di trovarsi un intruso in casa.
Grazie ai sistemi tecnologici che abbiamo a disposizione, è possibile gestire l’impianto d’allarme anche lontano da casa, anticipando la messa in funzione o lo spegnimento. Organizzare le aree da attivare rispetto ad altre che state utilizzando al momento. Questo grazie a funzionalità avanzate dovute all’applicazione di sistemi o dispositivi domotici, collegati all’impianto antintrusione.
Servirsi inoltre di personale qualificato, permette di avere un impianto efficace ed efficiente certificato, che prevede anche il contatto diretto con le Forze dell’Ordine, se fosse necessario.
Gli impianti antintrusione hanno in media un’autonomia di almeno 12 ore, in caso di mancanza di corrente elettrica. Altresì possono avvalersi di batterie al litio che garantiscono una vita di 5 anni.
In base alla tipologia di sistema di sicurezza installato, è possibile prevenire l’entrata di intrusi già dall’esterno. I sensori si attivano rilevando il minimo movimento al passaggio sul marciapiede esterno, per esempio. Al tentativo di scasso di un balcone con sensore magnetico, la sirena esterna viene attivata avvisando dell’allarme in corso.
Tramite l’installazione personalizzata e specifica di un impianto antintrusione, la propria casa migliora strutturalmente la sua sicurezza. E grazie a ulteriori accorgimenti, come per esempio porte blindate, persiane o serramenti accessoriati di chiavistelli o barre in acciaio, illuminazioni strategiche, telecamere, ecc. ecco che la sicurezza, attivata per mezzo dei validi sistemi di allarme e protezione, viene portata ai massimi livelli.